Non
condannare il tuo IO, non punirlo con disapprovazioni e sanzioni. Non
dichiararlo colpevole. Condannandolo lo spingi rientrare in se
stesso, a farsi piccolo e timoroso. In questo modo non ti sarà
d'aiuto.
Non
potrai procedere sulla strada che ti compare davanti.
Non
puoi evitare di sbagliare: sbagliare è solo un'altra strada per
tornare a te. Solo più lunga.
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