sabato 13 giugno 2015

“Non condannare e non sarete condannati...” (parte nona: secondo livello)

Non condannare il tuo IO, non punirlo con disapprovazioni e sanzioni. Non dichiararlo colpevole. Condannandolo lo spingi rientrare in se stesso, a farsi piccolo e timoroso. In questo modo non ti sarà d'aiuto.
Non potrai procedere sulla strada che ti compare davanti.

Non puoi evitare di sbagliare: sbagliare è solo un'altra strada per tornare a te. Solo più lunga.  


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