Un
gesto che nei secoli è stato interpretato in molti modi. Ad una
domanda “Tu cosa dici?” risponde con un gesto.
Ricorda
i mudra buddisti cioè
una modalità non verbale di comunicazione e di espressione
costituita
da gesti e posture del dito.
Anticipazione
della contemporanea
pragmatica della comunicazione: la modalità di comunicazione non
verbali è
più potenti rispetto alla comunicazione
verbale. Il gesto è già una risposta.
Nella
lingua ebraica la radice della parola che indica la mano è la stessa
della parola conoscenza. La conoscenza è qualcosa di concreto,
tangibile, che si può toccare. Simbolicamente, in molte culture,
usare la mano desta o la mano sinistra non è la stessa cosa.
Nell'ebraismo la mano sinistra è la mano di Dio (indica la
giustizia), la mano destra benedice, significa misericordia e
rappresenta l'autorità sacerdotale. Anche
le diverse dita della mano hanno un significato simbolico diverso. Se
supponiamo che Gesù abbia scritto con l'indice possiamo scoprire
che questo è il dito della protezione, dell'autorità, dell'accusa.
Anche
l'azione del chinarsi verso terra ha un significato. Numerose sono le
domande a cui si possono dare solo risposte ipotetiche. Perchè
risponde con un gesto? Quale mano ha usato? Quale dito? Cosa ha
disegnato o scritto? Cosa può dire questo versetto a me, singolo?
“Ogni gesto di un essere umano è sacro e pregno di conseguenze.”.
RispondiEliminaPaulo Coelho